FAQ

Di seguito, abbiamo risposto ad alcune delle domande che vengono sottoposte con più frequenza al nostro staff.
Se, però, avete altri dubbi, potete sempre contattare il nostro Energy Manager con il form che trovate allegato.
1Sto decidendo se installare un impianto fotovoltaico sulla mia abitazione ma non ho ancora chiaro se sia meglio dotarlo di batterie di accumulo, non sapendo con chiarezza la loro funzione.
Le batterie di accumulo sono dei sistemi di immagazzinaggio dell’energia prodotta in eccesso. La loro funzione principale è proprio quella di accumulare tutta l’energia che l’impianto produce ma che l’immobile non consuma. Prima che questa venga “venduta” alle normali linee elettriche, l’energia in più viene incamerata all’interno della batteria per essere utilizzata quando l’impianto non produce. Lavora in maniera “parallela” all’impianto fotovoltaico; quando, infatti, si verificano picchi di carico questi vengono alimentati dal lavoro sinergico tra impianto e batteria.
2Ho sentito molto parlare di “revamping” degli impianti. Cosa si intende con questo termine?
Con un intervento di revamping si può migliorare l’efficienza dell’impianto attraverso aggiornamenti che utilizzano le tecnologie più moderne e aumentano la resa energetica dello stesso.
3Posso sapere in anticipo i tempi di recupero del mio investimento per i pannelli fotovoltaici?
In caso di progettazione iniziale, un consulente preparato è in grado di fornire dati che permettono di conoscere quanto sia redditizio il tuo investimento e in quanto tempo sarà possibile “ammortizzarlo”.
4Ci sono delle detrazioni fiscali per l’anno in corso?
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali ci sono delle puntualizzazioni da fare. Procediamo con ordine.
- Interventi di ristrutturazione: sono detraibili al 50% ma si può beneficiare di una detrazione al 65% se viene posto in essere un efficientemente energetico di un certo rilievo rispetto al bisogno dell’immobile. Per non incorrere in errori di valutazione bisogna richiedere l’intervento di personale qualificato che indicherà la percentuale giusta da richiedere.
- Interventi sull’involucro edilizio: la detrazione è pari al 65% mentre per finestre, infissi è del 50%.
- Pannelli solari termici: per i pannelli solari che hanno la funzione di produrre acqua calda la percentuale di detrazione è del 65%.
- Installazione di pannelli, batterie di accumulo e colonnine di ricarica: la detrazione è ferma al 50%.
5Come può essere richiesta la detrazione?
La richiesta avviene al momento della dichiarazione dei redditi. In questa occasione, deve essere presentata la copia della fattura dell’intervento posto in essere e la relativa ricevuta di pagamento che deve necessariamente essere effettuato tramite bonifico bancario. Il valore della detrazione verrà suddiviso in 10 rate annuali dello stesso importo a partire dal giugno dell’anno successivo.

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